Al Reverendo Padre Dom François-Marie VELUT

Priore della Grande Chartreuse

Ministro Generale dell’ Ordine Certosino

 

   
 

    

In occasione del 500 ° anniversario della “canonizzazione equipollente” di S. Bruno, ringrazio Dio per questa bella e radiosa figura la cui vita, ricca del Vangelo, continua ad essere d’ispirazione per uomini e donne che desiderano seguire in modo speciale Gesù pregando e che si offrono per la salvezza del mondo. Cinque secoli sono quindi già passati da quando Leone X, notando la devozione di tanti fedeli verso il servo di Dio, Bruno, decise di inserirlo nel calendario liturgico! Ancora oggi, la densità della sua esistenza, tutta dedicata alla ricerca assidua di Dio ed la comunione con Lui, continua ad essere  una stella luminosa all’orizzonte,per la Chiesa  e per il mondo.

Saluto con particolare affetto ed ammirazione le figlie ed i figli spirituali di questo grande santo.

La loro consacrazione religiosa, indica in maniera forte e bella agli uomini di questo tempo la fede in Dio rivelato in Gesù Cristo come  vera e unica  luce”capace di illuminare tutta  l’esistenza dell’uomo [-]  la fede è luce che viene dal futuro, che schiude davanti a noi orizzonti grandi, e ci porta al di là del nostro “io” isolato verso l’ampiezza della comunione. ” (Lumen Fidei  n.4)

Ricordando la memorabile visita di Benedetto XVI alla Certosa di Serra San Bruno nel 2011, faccio mie le parole del mio predecessore nel ribadire che l’attuale situazione socio culturale, caratterizzata dal rumore o dal contrario, la solitudine individualista, ” essa mette in risalto il carisma specifico della Certosa, come un dono prezioso per la Chiesa e per il mondo, un dono che contiene un messaggio profondo per la nostra vita e per l’umanità intera. (Omelia di Papa Benedetto XVI, Certosa di Serra San Bruno, 9  ottobre  2011).

Incoraggiando  i monaci e le monache a rinnovare la loro vita offrendola  al Signore, affido l’Ordine dei Certosini alla sollecitudine materna della Beata Vergine Maria e di  S. Bruno, ed io accordo loro ben   volentieri una speciale benedizione apostolica.

Vaticano, 3 giugno 2014